Un tempo il cibo era raro, era fonte di preghiera, era gustato e apprezzato nella sua semplicita' e ricchezza, con il passare del tempo, e' diventato sempre meno raro, non si prega piu' per esso, e non lo si apprezza piu' per semplicita', ma per quantita' ed elaborazione.
Consumiamo piu' cibo del reale bisogno, acquistiamo molto piu' del necessario, e privilegiamo  cibi, sempre piu' veloci e confezionati.
La riflessione e' d'obbligo, consumando piu' del nostro fabbisogno, andiamo a minare, l'equilibrio del nostro organismo con conseguenze per lo piu' note, e non solo, il continuo consumismo e lo sfruttamento intensivo del suolo, stanno esaurendo le risorse del nostro pianeta.
E' di pochi giorni fa', la notizia, che se in Africa non ci fosse la fame, ma un benessere come nel resto del globo, le risorse si sarebbero gia' esaurite. La riflessione anche qui e' d'obbligo, e la domanda alla quale non riesco a rispondere o che faccio fatica ad accettare, e' pensare che forse, lasciare l'Africa sempre con i suoi problemi e le sue guerre, sia un "gioco" di potere per poter sfamare il resto del pianeta?
Inorridita per cio', e consapevole che tra qualche centinaio di anni,  un pianeta cosi meraviglioso, che a causa di chi avrebbe dovuto salvaguardarlo, finisca per essere solo una palla nell'universo, mi rattrista.

Se l'obesita' e' oggi sempre piu' un problema, della societa' del benessere, il peso forma si perde ingerendo troppe calorie, ma anche mangiando male.
Una sana alimentazione deve privilegiare tutti i cibi integrali (integri), non raffinati, che sono cioe' completi e integri  come la natura li ha prodotti.
Sono alimenti integrali la frutta e le verdure fresche, i legumi, i cereali completi, l'uovo, la frutta oleosa.

Alimentarsi correttamente, condurre una vita sana, pensare positivo, sorridere, guardare le meraviglie che ci circondano, aprire il nostro cuore ci regalerà' un sano equilibrio e un attenzione maggiore a tutto ciò' che e' la natura e il benessere di tutti gli abitanti di questo meraviglioso pianeta